catalogo netflix su schermo del computer

La storia di Netflix, il brand leader dello streaming digitale

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Tudum. Scommetto che solamente a partire da questo suono hai già capito di chi stiamo parlando. Naturalmente di Netflix, la piattaforma streaming che ha rivoluzionato il concetto di intrattenimento digitale. Ma, al contrario di quello che si possa pensare, non è stato tutto “rose e fiori”, anzi. La storia di Netflix è iniziata decisamente in salita, attraversando momenti di grande crisi e incertezze. Ma è la rappresentazione di come un’azienda riesca a crescere con costanza e determinazione, fino a diventare uno dei leader incontrastati nel proprio settore. Le sue armi vincenti? La capacità di intessere con l’utente finale un rapporto di grande fiducia e un forte coinvolgimento, anche emotivo. L’obiettivo? Diventare un brand dal forte impatto sociale, iconico e riconoscibile, capace di rimanere costantemente al passo con i tempi e con le esigenze dei propri utenti e offrire un servizio sempre più completo.

Pronto a saperne di più sulla storia di Netflix e perché oggi non possiamo più farne a meno? 

Bene, partiamo allora! 

TUDUM!

Prima di Netflix c’erano VHS e DVD: te li ricordi?

Prima ancora di Netflix, Amazon & co ti ricordi come si potevano vedere film usciti al cinema comodamente da casa? Grazie ad aziende come Blockbuster. Tra gli anni ’80 e ’90 la nota catena di negozi era specializzata nei servizi di distribuzione, tramite noleggio o acquisto, di film, telefilm e videogiochi. Ma la sua poca fiducia nei confronti delle enormi potenzialità di internet l’ha condotto verso un inesorabile fallimento. Tutti i negozi chiusero, e nell’inedita veste di Airbnb sopravvive l’ultimo negozio a Bend, in Oregon, che oggi attira soprattutto nostalgici analogici.

E qui entra in gioco Netflix.

Si pensò a come offrire agli utenti lo stesso tipo di servizio, ma rendendolo ancora più comodo e pratico. Ti ricordi quanto era noioso ricordarsi di dover riportare al negozio ciò che si noleggiava? Sul modello di Amazon, nel 1997 Reed Hastings e Marc Randolph fondano Netflix. Venne pensato dapprima come servizio di noleggio DVD per corrispondenza, divenendo a tutti gli effetti competitor diretto di Blockbuster. Nonostante gli inizi siano stati molto difficili, Netflix riuscì a cavalcare l’onda della diffusione dei lettori DVD. Nel 2007, finalmente, grazie all’introduzione dello streaming online, espanse i propri confini a livello internazionale e diede inizio alla produzione di contenuti originali, che si riveleranno di grande successo.

La storia di Netflix: quando la brand strategy è di successo

Ma cosa si cela davvero dietro il grandissimo successo di Netflix? E come riesce a mantenere fede alle promesse e rispondere alle aspettative del proprio pubblico con contenuti sempre diversi e originali? Innanzitutto, grazie ad un costante impegno per l’innovazione e una straordinaria adattabilità alle esigenze del mercato e del proprio target. Tra il 2013 e il 2017 sbarcò sui mercati europei e cominciò a rilasciare serie tv sia di propria produzione (Stranger Things è la preferita di chi scrive, anche la tua?) che a inglobare produzioni internazionali, che si sono rivelati successi planetari come La casa di carta e Squid Game.

Quello che differenzia Netflix dai competitor è l’impatto sociale che si promette di mantenere, promuovendo contenuti in linea con i propri valori aziendali, mettendo al centro diversità e inclusività. Parità di genere e lotta contro discriminazioni legate alle disabilità e all’orientamento sessuale o religioso diventano vere e proprie battaglie veicolate sotto forma del potente mezzo televisivo (per questo serie tv come Tredici Sex Education hanno avuto così tanto successo).

Strategie di comunicazione: i social diventano un palcoscenico

La storia di Netflix non è legata soltanto ai contenuti accattivanti presenti sulla piattaforma. È anche una realtà consolidata sul fronte comunicazione. La presenza attiva e costante su tutti i social permette di incrementare l’engagement del pubblico e di portare avanti una comunicazione solida e coerente. Una delle armi vincenti di Netflix è il tone of voice spontaneo e amichevole al servizio di contenuti che parlano la lingua dei social e dei suoi frequentatori. L’utilizzo dei meme e la riproposizione di scene tratte da film e serie tv presenti sulla piattaforma contribuisce ad accrescerne l’interesse, fino a renderle virali ovunque. E funzionano tanto meglio quanto più gli utenti vi si riconoscono. Ecco che Mercoledì Addams commenta Sanremo con il suo fare sprezzante e in una fantomatica playlist di Spotify di Benedict Bridgerton spunta Latin Lover di Cesare Cremonini.

E vogliamo parlare dell’hype per i prossimamente? Netflix fomenta la propria audience con clip in esclusiva di serie attese da anni da milioni di spettatori, con video-interviste ai membri del cast, o associando una scena e una citazione che subito fanno brillare gli occhi dei fan. Una cosa è certa: il cuore di Netflix è la sua community, sempre più ampia e variegata, che si affeziona ai prodotti del brand, ma prima ancora al modo in cui esso è capace di raccontarli.

Campagne marketing ed eventi promozionali fuori dagli schemi

illuminazione empire state building a new york in occasione della campagna promozionale per la quarta stagione di stranger things

Netflix è celebre per le sue campagne marketing rivoluzionarie, eccentriche e non convenzionali, che arrivano a fagocitare letteralmente lo spazio pubblico circostante. Gli eventi associati sono imperdibili: i fan possono incontrare i membri del cast, ricevere gadget esclusivi e assistere in anteprima alle proiezioni. Una delle più memorabili è stata la campagna promozionale per il lancio della quarta stagione di Stranger Things nel maggio del 2022. L’iniziativa ha coinvolto svariate città del pianeta, a conferma della straordinaria capacità del brand di accentrare l’attenzione generale sulle proprie campagne marketing. L’Empire State Building a New York si è illuminato con l’immagine dello spaventoso Demogorgone e Piazza Duomo a Milano si è catapultata per incanto nei fantastici anni ’80. In quell’occasione, hanno ripreso vita mode e oggetti di uso quotidiano, come i taxi gialli, le polaroid, le cabine telefoniche e i panini di Burghy. Ed ecco che si è sfruttata una leva che ripaga sempre nel marketing: il fattore nostalgiaa cui nessuno riesce a scappare.

Customer orientation: come Netflix intercetta i trend e i gusti del pubblico

Come fa Netflix a sapere cosa ci piace di più o a suggerirci uno specifico contenuto, che non sapevamo nemmeno esistesse, ma che è miracolosamente in linea con i nostri gusti? Oppure un contenuto che non avremmo mai visto fino a poco tempo fa, ma è simile a qualcosa di diverso che abbiamo visto proprio ieri?

La storia di Netflix dimostra come un brand possa costruire il proprio successo ascoltando il suo stesso pubblico e adattandosi in tempo reale alle sue preferenze. Netflix ha rivoluzionato l’esperienza di visione grazie a un sofisticato algoritmo predittivo, progettato per offrire suggerimenti puntuali e personalizzati, oltre a garantire una navigazione sempre più semplice e intuitiva. Il sistema analizza i contenuti visualizzati, e spinge gli utenti stessi a decretare le proprie preferenze, così da proporre serie e film affini ai gusti individuali, o provare a dare suggerimenti correlati. Questo approccio non solo migliora l’engagement, ma permette anche di intercettare e sponsorizzare i trend emergenti.

In conclusione…

Il successo di Netflix non è dovuto soltanto ad una vasta libreria di contenuti, ma ad una strategia di comunicazione studiata nei minimi dettagli. Dalla costruzione di un’identità di brand riconoscibile alla capacità di intercettare i gusti del pubblico, ogni aspetto è pensato per coinvolgere e fidelizzare gli utenti. E questi obiettivi si raggiungono anche grazie a fattori di fondamentale importanza: un tone of voice coerente e una narrazione efficace per distinguersi nel mercato digitale.

Ma come si costruisce una strategia di contenuto vincente? E come ricercare lo storytelling più adatto al proprio brand? Ne parleremo presto…

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